giovedì 7 dicembre 2023

Il percorso è l'obiettivo

Ritorno con un post dopo alcuni mesi di silenzio. Il mio cammino verso la semplicità continua, cercando di tenere liberi i miei spazi, eliminando il superfluo ma soprattutto non facendo entrare nuove cose in casa.

Mi godo la gioia di apprezzare ciò che ho, senza aver bisogno di aggiungere altro. E questo dà una soddisfazione impagabile. 

Il focus di questo periodo della mia vita, come saprete è di dedicarmi alla musica ed in particolare di continuare nello studio del pianoforte. E' quasi una rivincita per me ed un desiderio che si realizza. 

Condivido con voi le cose che sto imparando in questo periodo. In particolare mi sto accorgendo di quanto siano importanti i piccoli passi costanti. Come ci ricorda Flylady i baby steps, che facciamo  ogni giorno ci portano avanti. 

Ciò che conta non è necessariamente il raggiungimento di un obiettivo, quale può essere imparare a suonare un brano nuovo, ma l'applicazione costante della disciplina per migliorare anche in aspetti minuscoli. Questi piccoli progressi ci portano lontano e ci accorgiamo che non importa più raggiungere l'obiettivo, dato che poi ne avremo davanti a noi altri, ma continuare a progredire. 

Sto davvero apprezzando questi concetti che possiamo applicare a diversi ambiti della nostra vita, dalla crescita personale, al mantenere la linea, alle relazioni con altri, all'apprendimento di nuove abilità.

Sto godendo di un periodo di grande serenità e per questo sono davvero grata a Dio. Nulla è scontato. 

Se avete voglia, fatemi avere i vostri commenti e raccontatemi a che punto siete del vostro percorso verso la semplicità e nella vostra vita. 

Ricordate che avete la possibilità di scegliere ogni giorno con dei piccoli passi: oggi è il primo giorno del resto della mia vita. 

A presto. 

martedì 1 agosto 2023

Riordina la tua mente - Consigli di lettura estiva

Mi sto godendo questo periodo di particolare serenità e di vacanza cercando di semplificare e dedicandomi allo studio e alla pratica del pianoforte. 


Sono davvero grata a Dio perché  non ho davvero grossi pensieri o preoccupazioni e questo è solo una grazia e non certo un merito. Cerco per lo meno di apprezzare al massimo questa ritrovata serenità.

Talvolta d'estate mi verrebbe davvero la voglia di lasciare il lavoro che porta con sé, come è normale, spesso stress e preoccupazioni o meglio arrabbiature. Sto tentando di ricaricarmi e di impegnarmi a prendere le cose con più serenità, anche perché mi accorgo che la mia irritazione non serve a nulla e non cambia niente. Come sempre è facile a dirsi quando si è in ferie e molto difficile da farsi quando si è al lavoro. 

Come sempre l'ho preso in prestito in biblioteca ma l'ho trovato ricco di spunti e di incoraggiamenti a continuare nel cammino verso la semplicità. 

La prima parte del libro si concentra sulla necessità di liberare la mente dallo stress e dalle preoccupazioni stabilendo in particolare le proprie priorità. Quando abbiamo ben chiaro ciò che è importante per noi e i nostri valori possiamo decidere al meglio come usare il  tempo e le  risorse di cui disponiamo.

La seconda parte è molto vicina a me e  riguarda il semplificare lo spazio e liberarsi del superfluo. Vi consiglio caldamente la lettura e condivido alcune frasi che mi sono parse molto significative e in linea con il  mio blog. 

"Il luogo in cui decidete di passare il vostro tempo ogni giorno determina la qualità della vostra vita" p.145

"Ci attacchiamo alle cose, alle abitudini ai luoghi. Consentiamo  che le nostre case diventino depositi di cianfrusaglie, accumulando roba anno dopo anno. (...) per sfruttare appieno i vantaggi del riordino mentale  dovete occuparvi degli aspetti più banali ma potenzialmente estenuanti della vita di tutti i giorni." p.146

"...quando l'ambiente è caotico, il caos visivo riduce la capacità di concentrazione. Il disordine compromette anche la capacità del cervello di elaborare le informazioni." p.148

Vengono dati consigli pratici su come liberarsi del superfluo e anche su come imparare a godersi il presente anche nei momenti in cui siamo impegnate nelle piccole cose quotidiane che spesso consideriamo noiose. 

Non voglio spoilerare troppo ma vi consiglio la lettura e aspetto i vostri commenti. Il libro si legge molto velocemente ma potrebbe necessitare di una rilettura periodica o di una riflessione più approfondita. 

Io ho colto l'energia per scrivere la mia visione ideale, quale sarebbe il mio progetto di vita e poi ho iniziato a riordinare diversi spazi del soggiorno e della cucina. E voi? 

Vi aspetto con i vostri racconti. Arrivederci alla prossima. 

lunedì 24 luglio 2023

Ciò che ho imparato

Torno con un nuovo post approfittando del tempo più libero delle vacanze estive. Volevo condividere alcune lezioni che ho imparato in questi anni.

Innanzitutto devo ammettere che non sempre riesco a semplificare come vorrei e soprattutto nei periodi di maggiore stress e stanchezza lascio andare e tendo a far accumulare il disordine non tanto gli oggetti. 

Appena tornata dalle vacanze ho approfittato per liberarmi di alcuni oggetti superflui.

1. La prima lezione è proprio quella di usare un momento di nuovo inizio, di ripartenza per ritrovare lo slancio nel lasciare andare. Si può trattare del rientro dalle vacanze come nel mio caso, ma anche la nuova settimana, oppure il week end qualcosa che ci dia la voglia di voltare pagina.  Io ho eliminato delle infradito  e delle ciabatte da casa, un paio di sandali, un vecchio spazzolino, un paio di scarpe del figlio e un paio di bermuda, e dei boxer del marito.  Se devo dire la verità quasi tutti gli oggetti sono stati eliminati perché avevano ormai dato il massimo e non erano più utilizzabili. 

2. La seconda lezione sempre utilissima  è quella di chiedersi, prima di acquistare qualcosa, se abbiamo in casa un oggetto che possa avere la stessa funzione. Io ad esempio avevo l'idea di usare un vaso per una pianta nuova, ed ero pronta per un viaggio al vivaio. Invece ho visto che una piantina di vinca aveva bisogno di rinvaso e quindi ho utilizzato la stessa per il vaso più grande che ha trovato il suo giusto scopo. 

3. Infine prima di acquistare qualcosa io cerco sempre se esiste un'opzione di trovare l'oggetto usato o in scambio. Per esempio quest'estate avevo l'idea di provare dei ferri per arricciare i capelli, sapendo che li avrei utilizzati molto poco dato che non sono molto abile sotto questo aspetto. Ho provato a cercare su qualche sito dell'usato ed ho notato che c'erano un sacco di offerte a poco prezzo per questi accessori, che spesso entusiasmano e poi si rivelano poco utilizzati. Ho quindi trovato ciò che faceva al caso mio, ho acquistato un ferro arricciacapelli e sto provando ad utilizzarlo anche se non sempre con successo. Va benissimo per provare ed imparare, se la cosa andrà bene, potrei considerare l'acquisto di qualcosa di migliore qualità o più professionale. Anche se dubito fortemente . 

Spero che il post di oggi possa essere stato utile e confido di condividere ancora tanto con voi. Un abbraccio e alla prossima. 

Naturalmente aspetto i vostri commenti e suggerimenti anche su eventuali altri temi da affrontare.