mercoledì 11 novembre 2015

Post-digiuno e disciplina.

Eccomi tornata dopo il mio digiuno digitale durato circa una settimana. Il vantaggio principale di questo digiuno forzato è stato il tempo ritrovato, spesso quando sono stanca mi perdo nel controllare le mail, verificare i post su Facebook. Non avendo connessione, sono stata costretta a usare il tempo in modo più proficuo. Di solito con la lettura di un buon libro o la traduzione dei testi di cui mi sto occupando in questo momento. 

Lo svantaggio più grande è stato quello di non poter condividere con voi ciò che sto imparando, e anche il non poter trovare le informazioni quando mi servivano, dalle ricette a nozioni   su vari temi. 


Come avevo promesso volevo parlare di disciplina. Condivido questa citazione trovata in un libro di John C. Maxwell dal titolo: "Le 17 qualità essenziali del team player".

 "La disciplina è fare quello che non vuoi fare, in modo da poter fare quello che vuoi davvero fare."

Potremmo vederla come un'altra versione del "Prima il dovere e poi il piacere", ma questa affermazione mi è piaciuta in modo particolare perché mi ha permesso di riflettere. 

Quando ho iniziato ad applicare il principio del "Do it now" - "Fallo ora" -nella gestione dei lavori di casa e di scuola,  mi sono ritrovata ad affrontare anche i compiti sgradevoli, promettendo a me stessa che sarebbe bastato almeno iniziare. Ho imparato a forzarmi anche quando non ho tanta voglia, e questo mi ha permesso di trovare poi tanto tempo libero per me stessa. Il timer è un prezioso aiuto, perché mi costringe a iniziare anche se solo per qualche minuto. Una volta iniziato poi si continua quasi in automatico.

Ma il concetto del fare ora ciò che non vuoi, si applica a  tanti ambiti della vita e in particolare nell'apprendere e nella crescita personale. Quanto abbiamo studiato per arrivare a conseguire un obiettivo? Quanta fatica e disciplina ci  è costata? Ma  l'aver svolto quei compiti che allora ci parevano gravosi e difficili, ci ha consentito di raggiungere un traguardo. 

Penso alla scuola, ma c'è chi può pensare all'attività sportiva o al talento musicale ottenuto con tanti anni di pratica e fatica. 

Allora ricordiamo che per raggiungere il nostro obiettivo serve fatica, e siamo costretti a fare ora ciò che non vogliamo per poter fare in futuro o più tardi ciò che desideriamo davvero. Se desideriamo semplificare, dobbiamo magari affrontare subito quell'incombenza che non ci piace, così da essere più libere poi.

Ora io non ho nessuna voglia di preparare le verifiche per le mie classi, ma è un compito che mi è assegnato. Quindi inizierò e finirò presto, così da avere il tempo per ciò che mi piace. 

Lasciatemi i vostri commenti. In cosa vi costa più fatica esercitare la disciplina?  Ricordate che avrà i suoi vantaggi in futuro.

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