venerdì 27 febbraio 2015

Altra idea estrema per il decluttering? - The packing party

Parto da un'idea estrema, condivisa da The Minimalists - che consiste nell'inscatolare tutto ciò che possediamo come se stessimo per traslocare. Nel corso del tempo andremo ad estrarre dalle scatole solo ciò che ci serve davvero.

La mia scatola-un-mese per la cucina


Secondo la loro esperienza, ci potremmo accorgere di quanto poco abbiamo realmente bisogno. Questo è il concetto del "packing party". Avevo già proposto una loro sfida estrema in questo post: Sfida-estrema-per-iniziare-il decluttering.

Parliamo ora della nostra realtà. Chi di noi ha la voglia ed il tempo di svuotare tutto in casa ed in infilare le nostre cose nelle scatole? Riusciamo a mala pena a farlo quando dobbiamo traslocare davvero! Però l'idea di fondo è buona e vorrei applicarla a quelle stanze o a quegli armadi che risultano fuori controllo. 

Come avevo proposto l'idea della scatola in cucina per un mese, lo stesso concetto si può applicare anche ad un piccolo scaffale che vediamo  troppo pieno di cose.

Parziale contenuto mobiletto cucina

Io vorrei applicarlo al mobiletto dei contenitori di plastica  e delle insalatiere  in  cucina. Ne ho davvero pochi e conservo i coperchi in sacchetti IKEA (vedi foto). Mi sono resa conto che uso sempre gli stessi e magari potrei liberarmi di quelli che sono troppo usurati per sostituirli con contenitori rettangolari o quadrati, che possono essere organizzati e sistemati nello spazio più facilmente. Mi piace l'idea di passare al vetro, che risulta molto più igienico.
Uso anche un'alzatina IKEA e le scatole vuote delle merendine  per contenere le diverse cose, ed una mensola in metallo rimovibile per creare spazio aggiuntivo. Mi scuso per la foto molto artigianale.

Allora basta prendere una scatola ed infilarci dentro il nostro progetto e verificare ciò che usiamo e ci serve davvero. Andremo a recuperare dalla scatola solo ciò che è necessario.  Il periodo di prova può essere variabile, ma diciamo che un paio di mesi possono essere sufficienti. Tutto quello che non è stato usato, potrà essere lasciato andare o regalato. 

Questo sistema, forse un po' estremo,  è utile anche per chi come me ha già fatto progressi nel decluttering. Mi accorgo infatti che è un processo che avanza a strati, più eliminiamo, più ci rendiamo conto delle cose davvero importanti.

Una collega mi ha chiesto di pubblicare le foto del mio "ordine". Di solito  (tranne qualche rara eccezione) non posto  le foto dei miei spazi, perché ritengo di non poter essere un modello valido per tutti (anche perchè non so fotografare come si deve!)

Ciascuno deve decidere qual è il proprio giusto livello e la quantità di cose da tenere. Non è lo stesso per tutti. 
Io mi sto accorgendo che lo stile minimalista si adatta davvero a me e alla mia personalità molto pratica e diretta. Ma non è così per tutti, c'è chi decide di tenere 20 paia di calze e va benissimo, c'è chi preferisce tenerne 5 e va altrettanto bene. 

Nessuno ha il diritto di stabilire ciò che va bene per voi. Siete voi le persone che usano la casa e che  possono scegliere cosa tenere e cosa lasciare andare.  Io condivido la mia esperienza e i consigli pratici che mi hanno aiutato a trovare maggiore semplicità. 

E voi da quale progetto partirete? Attendo i commenti.

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