mercoledì 20 novembre 2013

Dolcezza - Gentleness- Riflessione di natura spirituale


Gli fu detto: «Esci e fermati sul monte alla presenza del Signore». Ecco, il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento ci fu un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto.  Dopo il terremoto ci fu un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco ci fu il mormorio di un vento leggero. Come l'udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all'ingresso della caverna. Ed ecco, sentì una voce che gli diceva: «Che fai qui, Elia?».( 1 Re 19:11-13)

Quando si tratta di comunicazione la nostra cultura odierna pensa che più grande e più forte sia meglio. Siamo attirati dall'idea di uno stadio pieno, musica alta, fuochi d'artificio  ed enormi monitor che presentano immagini in movimento. Abbiamo dimenticato come "stare in silenzio" ed ascoltare la voce gentile di Dio in mezzo a tutto quel "rumore" ?

Sebbene Dio abbia tutta la natura a disposizione, Egli di solito sceglie di parlare in maniera gentile, con amore e dolcezza a chi  ha il cuore e le orecchie pronte ad ascoltare. Diede inizio alla nazione d'Israele con un bambino (Isacco), e li liberò dalla schiavitù con un altro bambino (Mosè). Si usò di un adolescente con una fionda e poche pietre (Davide) per uccidere un gigante, e mandò il Suo unico figlio, Gesù, come un bambino per salvarci.

Prenditi del tempo oggi per "fermarti, stare in silenzio" ed ascoltare la dolce voce di Dio.

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